Per realizzare il golpe non si disdegnano i più improbabili accordi, e Jacques Gamoudi, ex legionario di origine marocchina comandante dell’operazione, si allea con lo spauracchio di tutti i servizi segreti occidentali: Ravi Rashood, capo indiscusso di Hamas e disertore del SAS inglese. Così, mentre dalle profondità marine partono missili da crociera diretti ai campi di oro nero, il Medio Oriente è di nuovo sconvolto da un’ondata di violenza che può paralizzare il mondo. E il presidente americano Bedford non può che rivolgersi al leggendario ammiraglio Morgan, richiamato dalla sua dorata pensione per organizzare il contrattacco...
IL BRANO:
"Ritornati al sottomarino, con la stessa cima di traino fissarono l’uomo al motore Yamaha. Indossava l’uniforme e apparteneva evidentemente alla reale Aeronautica saudita, incaricata della guardia e della protezione delle vulnerabili centrali di pompaggio del petrolio del Paese, delle infrastrutture di lavorazione e di carico e delle piattaforme petrolifere nel golfo.
Il giovane arabo affondò insieme ai due piccoli battelli gonfiabili, dritto sul fondo in trenta metri d’acqua, proprio all’estremità delle vie d’acqua saudite per le petroliere. Sei ore più tardi sarebbe stato raggiunto da molti altri morti. Ma nessuno avrebbe mai saputo che la perdita della giovane guardia del pontile di carico significava qualcosa di speciale.
Sarebbero state tutte semplicemente delle vittime, uccise in nome della più ricca e avida industria del mondo."
L'AUTORE:
Patrick Robinson è nato in Inghilterra, nel Kent. Alla professione di giornalista ha spesso affiancato, con successo, quella di scrittore. Tra le sue opere ricordiamo Decade of Champions e One Hundred Days, resoconto sulla guerra delle Falkland scritto con l'ammiraglio Sir Sandy Woodward. Con il suo primo romanzo, Classe Nimitz, si è imposto tra i migliori autori di romanzi d'avventura e d'azione sui mari.
SCHEDA:
Patrick Robinson
Longanesi
Collana: La Gaja scienza
Pagine: 516
€ 18.60
In libreria dal 25 gennaio 2007
Nessun commento:
Posta un commento