lunedì 9 luglio 2007

SOLA INTORNO AL MONDO

«Forse ce ne saranno altri, di Horn, belli, collerici, teneri. Soltanto il primo Horn, però, è quello buono. E' segno che un giorno si è dato del tu al proprio sogno, che si è saputo arrivare fin qui, in questo capo del mondo dove immaginario e realtà s'incontrano.» Il sogno di Isabelle Autissier, la prima donna ad aver compiuto un giro del mondo in solitario a bordo di una barca a vela, cominciò nel 1987, quando prese parte alla sua prima regata, la Mini-Transat, una transatlantica in due tappe riservata a barche di sei metri e mezzo: vinse la prima tappa e concluse al terzo posto in classifica generale. Da allora, tappa dopo tappa, da un oceano all’altro, ha scritto la propria storia di mare e di vita partecipando a molte altre competizioni, che l’hanno fatta diventare la più famosa navigatrice solitaria al mondo.Questo libro è il racconto della sua avventura: un racconto a due voci, quella della Autissier e quella di Eric Coquerel, in cui si alternano emozioni, lacrime e sorrisi, momenti inebrianti e cocenti delusioni. Perché la regata in solitario - oltre che un privilegio - è un esercizio severo e impone un confronto con la natura che non ammette deroghe o compromessi. In queste pagine (corredate di numerose fotografie a colori), ricche di informazioni tecniche utilissime agli appassionati di vela, si parla di vittorie, sconfitte, incidenti e naufragi, ma c'è qualcosa che va al di là della cronaca sportiva, e parla di sacrifici, dedizione, disciplina, della gioia di tornare a terra e ritrovare gli amici, della voglia di ripartire, per assaporare ancora una volta «il sale delle cose ordinarie». Isabelle Autissier continuerà a farlo, sola intorno al mondo, sino a quando la scintilla che la muove s'infiammerà, nelle giornate di gran vento.

IL BRANO:
"Correre in solitario nell'Estremo Sud comporta inevitabilmente la sua parte di imprevisti e di rischi, ma il fine del gioco, non inganniamoci, è quello di gareggiare, di cercare di vincere e di non giocare a farsi paura. Nessuno di noi è un adolescente sventato o un campione di giochi circensi, ma per lo più un capofamiglia, in ogni caso un marinaio impegnato da tempo nelle regate d'altura e con la ferma intenzione di continuare il più a lungo possibile...La regata in solitario esiste perché un essere umano si assuma la responsabilità di affrontare una natura che egli dovrà capire e domare. Si pone al primo posto delle avventure marittime e sportive. Per noi che navighiamo, per chi è entusiasta della vela, questa espressione di sé è immensa, autentica e indispensabile."


L'AUTORE:
Isabelle Autissier (Parigi, 1956) ha costruito la sua prima barca a 31 anni e si è poi dedicata alle grandi competizioni veliche. Nel 1994 ha vinto (prima donna) la New York-San Francisco. Nell’Around Alone del 1998-1999 fece naufragio e venne salvata da Giovanni Soldini. Vive a La Rochelle.


SCHEDA:
L'avventura della vela e della navigazione in solitario
Isabelle Autissier, Eric Coquerel
Traduzione di Bruno F.
Longanesi
Collana: I libri del mare
Pagine 272
Prezzo € 15.49
In libreria dal 22 Giugno 2001

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